
Queste immagini dell'installazione di
Pedro Cabrita Reis sono già apparse sul fratello blog che si occupa di
arte di strada a Roma, ma dal momento che qui si parla di arte da museo a Roma, mi sembrava giusto inserirle anche in questo contesto.

L'artista portoghese lavora con elementi architettonici e materiali industriali (qui travi di acciaio unite a vetro dipinto) che definiscono lo spazio e il vuoto, dove si avverte il passaggio dell'uomo anche se l'uomo non c'è. Un silenzio degli spazi a cui spesso viene attribuito un carattere politico e sociale. Opera imponente site specific, non svolge una funzione particolare, come è nello stile dello scultore, ma è capace di far percepire lo spazio dell'ingresso, altrimenti preso come ambiente di passaggio. Insomma anche la hall esiste.
Every moment, one moment after the other è al MACRO, hall, Roma, fino ad aprile 07.
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